Quattordici aziende giapponesi intendono unirsi in un consorzio per promuovere l’energia eolica galleggiante offshore come fonte energetica e sviluppare una tecnologia di produzione di massa.
Le piattaforme eoliche galleggianti sono considerate un elemento vitale nella corsa verso la decarbonizzazione. Le aziende intendono sviluppare congiuntamente le tecnologie necessarie per produrre in grande scala la componentistica necessaria per tali piattaforme contenendo così i costi.
Al Consorzio parteciperanno sia aziende che forniscono servizi pubblici, come Kansai Electric Power, Chubu Electric Power, JERA e Tokyo Gas, che le unità che si occupano di energia eolica all’interno delle trading company Marubeni e Mitsubishi Corp. Ognuna di esse investirà nel consorzio. Anche il Ministero giapponese dell’Economia, del Commercio e dell’Industria, che ha approvato l’iniziativa, fornirà un supporto finanziario.Il governo ha infatti stanziato 4 miliardi di Yen (27,1 milioni di USD) per sostenere la tecnologia eolica galleggiante offshore, oltre ad altri 400 miliardi di Yen che saranno erogati sotto forma di “green transformation bond”.
Esistono quattro tipi principali di piattaforme galleggianti attualmente in fase di sviluppo sia in Giappone che all’estero. Il nuovo consorzio riunirà il know-how dei suoi membri per sviluppare tecnologie applicabili a tutte e quattro le tipologie, in campi quali la standardizzazione/produzione di massa dei componenti della piattaforma, l’ancoraggio delle piattaforme in acque profonde e l’identificazione ottimale dei siti di installazione. Le piattaforme galleggianti amplierebbero in modo significativo la capacità produttiva del Giappone di energia eolica, incrementando la sua sicurezza energetica. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: NIKKEI ASIAN REVIEW