Le Ferrari, le Lamborghini e le altre supercar stanno registrando un boom di vendite senza precedenti in Giappone, alimentato dalla domanda – rimasta insoddisfatta a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia – di acquirenti facoltosi che considerano le auto un buon investimento in un contesto di indebolimento dello yen e di impennata dei prezzi delle auto usate. Secondo i dati dell’Associazione degli importatori di automobili del Giappone, tra gennaio e ottobre di quest’anno le nuove immatricolazioni di automobili che costano oltre 20 milioni di Yen (140.000 Euro) sono aumentate del 64% a 5.462 veicoli rispetto allo stesso periodo del 2021, quando le immatricolazioni erano aumentate del 75%. A fronte di tali aumenti, tuttavia, nello stesso periodo di quest’anno le vendite totali di auto importate sono scese dell’11% a 193.026 unità. Secondo Tokyo Shoko Research (TSR), un’agenzia di controllo crediti e analisi aziendale, nonostante il rallentamento dell’attività economica registrato negli ultimi due anni, i redditi delle persone facoltose sono aumentati. Stando a TSR, il numero di dirigenti d’azienda con compensi annui superiori a 100 milioni di Yen (692.000 Euro) è salito del 22% a 663 persone nell’anno fiscale conclusosi il 31 marzo. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: JAPAN TIMES