La componente “core” dell’indice dei prezzi al consumo (IPC) – che misura la variazione dei prezzi dei beni e servizi destinati ai consumatori – nel mese di settembre in Giappone è avanzata del 3,0% rispetto all’anno precedente. Secondo quanto dichiarato dal Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni giapponese si tratta del 13° mese consecutivo di crescita. La versione «core» dell’IPC, che in Giappone esclude i prezzi spesso volatili degli alimenti freschi, si è attestata a 102,9 contro i 100 dell’anno base 2020. Su base mensile, l’indice destagionalizzato è aumentato dello 0,4%. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: Yomiuri Shimbun