15 Novembre 2017 – L’accordo finale sul trattato di libero scambio (EPA) tra Unione Europea e Giappone potrebbe essere raggiunto già entro la fine di quest’anno, stando a quanto stabilito durante la teleconferenza alla quale hanno partecipato i ministri degli Esteri e dell’Economia giapponesi, Taro Kono e Hiroshige Seko, e il commissario europeo per il commercio, Cecilia Malmström. L’EPA, che prevede la diminuzione (o, in alcuni casi, la totale abolizione) dei dazi doganali su alcune categorie merceologiche di consumo quotidiano, è stato approvato in linea di massima a Luglio di quest’anno, ma la sua approvazione finale resta in sospeso a causa di una clausola, richiesta da parte giapponese, che permetterebbe alle aziende che investono in Europa di fare causa ai Paesi stessi in caso di contenziosi (ISDS). La parte europea si è opposta a tale clausola, prolungando i tempi delle trattative. Sia il governo Abe, che sta facendo dell’EPA e dell’analogo TPP a 11 (con i Paesi dell’Area Pacifica) i fiori all’occhiello della propria politica di sviluppo economico, sia la Commissione Europea, il cui Presidente Juncker si auspica di vedere l’entrata in vigore del trattato entro la fine del proprio mandato, sono fortemente intenzionati a raggiungere un accordo finale entro la fine dell’anno, secondo fonti della UE. (ICE TOKYO)