In Giappone esistono 4 milioni di distributori automatici, oltre la metà dei quali distribuisce bevande – dalle bibite fredde al caffè caldo – e per il resto offre snack, giocattoli, sigarette e molto altro (dati: Associazione dei produttori giapponesi di sistemi di distribuzione automatica).Durante la pandemia, quando era essenziale ridurre al minimo il contatto con gli altri, i distributori automatici di pietanze già pronte sono emersi come una rara opportunità di crescita per quel settore – in declino a causa del calo demografico e dell’intensificarsi della concorrenza con i minimarket. Oggi l’offerta e’ diventata molto più esclusiva e i distributori high-tech consentono ai clienti di acquistare versioni congelate e refrigerate dei loro piatti preferiti, dai noodles in brodo di ristoranti presenti sulla Guida Michelin al sashimi, alla bistecca di manzo giapponese “wagyu” e persino al caviale. “I consumatori sono stati molto attratti dal poter preparare con facilità e mangiare a casa propria pietanze con una qualità da ristorante” ha dichiarato il responsabile per lo sviluppo prodotti della Sanden Retail Systems, l’azienda specializzata in refrigerazione che ha lanciato per prima in Giappone il nuovo tipo di distributore automatico. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: Japan Times