La prefettura di Hiroshima, il maggiore produttore di ostriche del Giappone, punta ad espandere il proprio network di vendita all’estero, esportando per la prima volta le sue ostriche in Europa. Il governo della prefettura ha fissato l’obiettivo di portare le vendite di ostriche all’estero da 1,01 miliardi di Yen (7,6 milioni di USD) registrato nell’anno fiscale 2021 a 1,26 miliardi di yen nell’anno fiscale 2025.Nel corso dell’evento dedicato al food “C’est bon! le Japon” tenutosi a Parigi a metà febbraio, le ostriche di Hiroshima hanno ottenuto grandi apprezzamenti dagli operatori locali.In precedenza le esportazioni di ostriche giapponesi erano state limitate a Cina, Singapore e altri Paesi asiatici, oltre che agli Stati Uniti ma, cavalcando l’onda positiva dell’evento di Parigi, il governo locale punta ora trovare la strada giusta per inserirsi nel mercato europeo inviando ostriche pescate esclusivamente in determinate acque.Le ostriche provenienti dalle acque pulite della baia di Mitsu, al largo di Higashi-Hiroshima, sono raramente contaminate da batteri e rispettano lo standard internazionale HACCP per il controllo delle condizioni igienico-sanitarie richiesto dalle autorità europee.L’ente per la pesca giapponese, che fa parte del Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca, a gennaio ha autorizzato l’esportazione di ostriche congelate in conchiglia.Il governo della prefettura di Hiroshima intende inviare 300.000 ostriche congelate a Francia, Gran Bretagna, Germania e altri paesi europei a cavallo tra questa stagione e la prossima. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: Asahi Shimbun