Il 31 ottobre, ANA Holdings ha annunciato di aver registrato un utile netto di 19,5 miliardi di Yen (132,7 milioni di Euro) per il semestre aprile – settembre di quest’anno (a fronte di una perdita netta di 98,8 miliardi di Yen – 672,7 milioni di Euro – registrata nello stesso periodo dell’anno scorso). Si tratta del primo profitto registrato in un semestre negli ultimi tre anni, ossia dal settembre 2019 prima che si diffondesse la pandemia da COVID-19. Le entrate sono aumentate dell’83,4% rispetto al 2021, raggiungendo i 790,7 miliardi di Yen (5,4 miliardi di Euro). A contribuire alla crescita, l’eliminazione delle restrizioni sugli spostamenti delle persone e l’aumento dei voli nazionali. Dopo l’allentamento da parte del governo giapponese delle misure per l’ingresso dei turisti stranieri nel Paese, ANA ha registrato una ripresa anche nei voli internazionali. Alla luce di tali evoluzioni, l’utile netto consolidato per l’esercizio che si concluderà a marzo del 2023 è stato rivisto al rialzo, passando da 21 miliardi di Yen (143 milioni di Euro) a 40 miliardi di Yen (272 milioni di Euro). (ICE TOKYO)
Fonte notizia: Chunichi Shimbun