Le aziende che gestiscono i grandi magazzini giapponesi favoriscono le combinazioni tra attività reali ed on-line per compensare il calo del numero di clienti che visitano i loro punti vendita di persona, una delle conseguenze della pandemia. Tali combinazioni non sono limitate all’e-commerce ma includono una varietà di servizi creativi mirati ad attirare nuovi clienti, compresi quelli più giovani. A novembre dello scorso anno, per esempio, Matsuya Ginza di Tokyo ha inaugurato un negozio virtuale all’interno del suo sito ufficiale nel quale espone mobili e complementi d’arredo selezionati da noti architetti e designer, dando ai visitatori la sensazione di trovarsi realmente nel negozio. Isetan Mitsukoshi Holdings Ltd. ha reso Isetan Shinjuku (Tokyo) il più grande GG.MM. del Giappone in termini di vendite accessibile virtualmente tramite un’applicazione per smartphone. I visitatori possono fare shopping e conversare tra loro usando i loro avatar. Un’altra app permette loro di parlare con i commessi del negozio tramite un sistema di video-chat.Anche Seibu Shibuya (Sogo e Seibu Co.) e Daimaru Tokyo propongono simili combinazioni. Il mercato dei GG.MM. in Giappone è andato costantemente riducendosi a causa della crescita di marchi come Uniqlo e di altri negozi specializzati, nonché di società di e-commerce come Amazon.com Inc. A seguito della pandemia, inoltre, nel 2020 le loro vendite sono scese del 27% rispetto all’anno precedente attestandosi su 4.220 miliardi di yen. Nonostante nel 2021 si sia registrata una lieve ripresa i livelli restano inferiori di oltre il 20% rispetto a quelli del 2019.Gli analisti sostengono che i GG.MM. sono rimasti indietro rispetto ai concorrenti nel cavalcare l’onda della digitalizzazione. Ora “i ritardi nell’affrontare una serie di problemi stanno venendo in superficie” ha affermato in un rapporto un panel di esperti istituito dal Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria riunitosi per discutere su come rivitalizzare i grandi magazzini. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: JIJI Press