Il Ministero dell’Istruzione giapponese ha annunciato che, nell’anno fiscale 2024 (che si concluderà il 31 marzo 2025), 10 università giapponesi riceveranno un totale di 130 milioni di Yen (925.000 USD) in sovvenzioni per supportare la promozione dei migliori giovani talenti in settori quali i semiconduttori e l’Intelligenza Artificiale (IA) in collaborazione con le università europee. Il piano attuale prevede che i finanziamenti proseguano fino all’anno fiscale 2028.
Gli atenei e gli istituti giapponesi selezionati sono: Yamagata University, University of Tsukuba, Tokyo University of Marine Science and Technology, Kanazawa University, Toyohashi University of Technology, Tokyo Institute of Technology, Kyoto Institute of Technology, Okayama University, Hiroshima University e Keio University. L’Università di Tsukuba collaborerà con cinque atenei in Francia, Germania, Belgio e altri Paesi per sviluppare un programma di formazione integrata internazionale relativa a scienze quantistiche, scienze dell’informazione e scienze della vita.
Un programma di sviluppo delle risorse umane nel campo dell’Intelligenza Artificiale a sostegno della sicurezza economica e della sostenibilità dell’ambiente marino sarà avviato dall’Università di Hiroshima, che collaborerà con cinque atenei in Italia, Austria e altri Paesi. Le università fruitrici delle sovvenzioni istituiranno dei programmi per consentire agli studenti di studiare presso i corsi di master degli atenei europei. Tali programmi includeranno studi online prima del viaggio e introdurranno stage presso istituti di ricerca e aziende in Giappone e nell’Unione Europea per favorire lo sviluppo professionale dei partecipanti.
Il Giappone soffre di una carenza di giovani talenti in settori ritenuti critici per la sicurezza economica. Secondo la Japan Electronics and Information Technology Industries Association, nei prossimi 10 anni soltanto presso i principali produttori nazionali saranno necessari almeno 40.000 ulteriori esperti nel settore dei chip. In Giappone, il 35% dei laureati si laurea nei settori STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), rispetto al 45% del Regno Unito e al 42% della Germania. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: NIKKEI ASIA REVIEW