Nel corso di una riunione ministeriale tenutasi il 30 maggio, il governo giapponese ha approvato un piano d’azione che punta ad attirare gli stranieri che si recano in Giappone per motivi di lavoro, ricerca e altri scopi non turistici e che si pone l’obiettivo di far salire il valore dei loro consumi a 860 miliardi di Yen (5,75 miliardi di Euro) entro il 2025, con un incremento del 20% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019.Il piano si basa su una serie di misure mirate a far crescere i consumi da parte dei visitatori stranieri, invece di perseguire esclusivamente un aumento del loro numero. In totale saranno messe in atto 78 misure in diversi settori quali affari, istruzione, ricerca, cultura, arte, sport e natura.Il piano si propone anche di ampliare il numero di conferenze internazionali tenute in Giappone per portarlo ai primi cinque posti della classifica mondiale entro il 2030 e ad aumentare il numero di visitatori stranieri a scopo di ricerca a 16.000 entro il 2025, con un incremento del 20% rispetto al 2019.Il piano d’azione mira inoltre ad istituzionalizzare un sistema di rilascio di un visto speciale per i cosiddetti “nomadi digitali”, persone che lavorano a distanza mentre viaggiano in tutto il mondo, entro la fine dell’anno fiscale 2023. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: YOMIURI SHIMBUN