Il Giappone sta valutando la possibilità di rivedere le normative relative agli acquisti tax-free rivolte ai turisti stranieri, in risposta al crescente numero di casi di articoli esenti da imposte che vengono rivenduti all’estero a scopo di lucro a prezzi inclusivi di imposte.Attualmente, i visitatori che soggiornano in Giappone per meno di sei mesi possono acquistare prodotti dai quali e’ già stata detratta l’imposta di consumo. Il governo starebbe ora valutando la possibilità di passare a un sistema che preveda il pagamento di prezzi comprensivi di imposte e la successiva richiesta di rimborso.Una discussione formale del governo sulla regolamentazione del tax-free shopping potrebbe cominciare già nei prossimi mesi, quando inizierà la revisione annuale del sistema finanziario per l’anno fiscale 2024. In Giappone, i viaggiatori sono esentati dal pagamento dell’imposta di consumo quando acquistano beni per un totale di 5.000 Yen (36 USD) o importo superiore, a condizione che intendano utilizzarli nel proprio Paese.Ci sono stati tuttavia dei casi in cui i viaggiatori hanno acquistato quantità massicce di articoli esenti da imposte per poi rivenderli. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: MAINICHI SHIMBUN