Tre gruppi imprenditoriali giapponesi hanno annunciato l’avvio di un progetto volto ad offrire servizi di stoccaggio del carbonio su larga scala nel Paese entro l’anno fiscale 2030.I progetti godono del supporto del governo giapponese. Il Ministero dell’Industria mira, infatti, a raggiungere una capacità fino a 12 milioni di tonnellate di immagazzinaggio di anidride carbonica l’anno – l’equivalente delle emissioni di tre centrali elettriche a carbone in Giappone – entro l’anno fiscale 2030. I tre gruppi sono guidati dalla trading company Itochu (itochu.co.jp) e da due società petrolchimiche – che operano anche nel settore delle energie rinnovabili – Idemitsu Kosan (idemitsu.com) ed Eneos (eneos.co.jp). La tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio è già commercializzata all’estero, ma in Giappone è stata sperimentata solo nell’ambito di un progetto pilota a Tomakomai, Hokkaido.Tra i tre gruppi aziendali, Itochu sarà responsabile del trasporto dell’anidride carbonica via nave fino ai siti di stoccaggio, Idemitsu Kosan si occuperà della commercializzazione di tecnologie, quali la cattura e l’utilizzo del carbonio, mentre Eneos penserà ad individuare nel Giappone occidentale dei siti adatti per lo stoccaggio del carbonio. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: NIKKEI ASIAN REVIEW