Nel tentativo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra, a partire da questo mese la JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) e la compagnia aerea ANA Holdings hanno avviato l’osservazione dall’alto delle emissioni di tutto il Giappone utilizzando gli aeromobili passeggeri dei voli regolari tra Tokyo (Haneda) e Fukuoka.
I sensori vengono installati su alcuni sedili per osservare, attraverso il finestrino della cabina, la concentrazione di gas serra quali anidride carbonica e metano. Con questo metodo, la JAXA ritiene che sia possibile effettuare un’osservazione maggiormente dettagliata – ogni 100 mq – rispetto a quelle effettuate solitamente dai satelliti. L’Agenzia ha intenzione di estendere lo studio anche ad altre rotte per raccogliere più dati possibili al fine di poterli fornire al governo e/o alle autorità. Sulla base di tali dati, queste ultime si occuperanno di studiare la concentrazione di gas nelle varie aree in base alle loro caratteristiche – area industriale, presenza di centrali elettriche, autostrade, ecc. – e cercheranno di individuare misure efficaci per la riduzione delle emissioni.
Fonte notizia: NHK NEWS