Seven & i Holdings – l’azienda giapponese che gestisce la catena di minimarket 7-Eleven – si starebbe avvicinando alla conclusione delle trattative riguardanti la vendita della sua unità che gestisce i grandi magazzini “Sogo & Seibu”, per concentrarsi sull’espansione delle attività di minimarket all’estero. Tra i potenziali acquirenti, diversi fondi d’investimento e società.A febbraio, “Seven & i” darà il via ai negoziati per selezionare la rosa degli offerenti. Si ritiene che il prezzo di vendita sarà stimato su oltre 200 miliardi di yen (1,54 miliardi di euro).
“Seven & i” aveva acquisito la Millennium Retailing (così si chiamava allora la società che gestiva i GG.MM. “Sogo & Seibu”) nel 2006 per oltre 200 miliardi di yen. Tuttavia, a causa dell’espansione dello shopping online, dal febbraio del 2007 ad oggi il numero dei negozi è passato da 28 a 10.
Anche i periodi di chiusura dei negozi, legati alla pandemia da COVID-19, hanno inferto un duro colpo alle attività.L’utile netto consolidato di “Seven & i” per l’anno fiscale del 2021, quasi conclusosi, dovrebbe aggirarsi sui 215 miliardi di yen, con un aumento di 2,4 volte rispetto agli 87,9 miliardi di yen del febbraio 2006.La vendita dei GG.MM. non avrà un grande impatto sulla struttura dei guadagni di “Seven & i”, che possiede il franchising dei minimarket “7-Eleven”.
La maggior parte del profitto operativo consolidato del gruppo, previsto essere pari a 400 miliardi di yen per l’anno fiscale che termina a febbraio 2022, proviene infatti dalle attività dei minimarket sia in Giappone che all’estero.
Fonte notizia: Nikkei Asian Reviews