La trading company giapponese Mitsui & Co. ha annunciato che intende lanciare un’attività di logistica che utilizza camion a guida autonoma a partire dal 2026.I veicoli a guida autonoma sono classificati su una scala da 1 a 5. I livelli da 1 a 3 puntano principalmente a come ridurre la fatica del conducente durante la guida di un veicolo, mentre i livelli 4 e 5 consentono al veicolo di funzionare senza l’intervento di un conducente umano. In Giappone l’approvazione per la circolazione di veicoli di livello 4 sulle strade pubbliche dovrebbe giungere nell’aprile 2023. Ci si aspetta che la guida autonoma high-tech venga adottata soprattutto in ambito logistico, un settore che in Giappone soffre di una cronica carenza di manodopera. A guidare il progetto sarà la T2, una società con sede nella prefettura di Chiba, il cui circa 80% dei titoli è detenuto da Mitsui & Co. ed il restante 20% circa è in mano alla Preferred Networks (PFN), una società specializzata in intelligenza artificiale. T2 intende applicare la tecnologia ai camion di grandi dimensioni entro marzo 2023. L’azienda sfrutterà la tecnologia di riconoscimento spaziale sviluppata da PFN, che ha lavorato alla guida autonoma insieme a Toyota Motor. Utilizzando sensori, telecamere e radar installati sulle auto, il sistema di riconoscimento raccoglie dati sulle strade e sulle altre auto, analizzando anche i dati GPS. Per migliorare ulteriormente la tecnologia di guida autonoma, T2 intende cercare altri partner, come aziende di telecomunicazioni, produttori di elettronica e aziende di logistica, oltre che esperti di intelligenza artificiale e sistemi di controllo dei veicoli. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: NIKKEI ASIAN REVIEW