Dagli smartphone ai droni, per arrivare fino alle auto elettriche, le batterie agli ioni di litio costituiscono oggi la principale fonte di energia.
Ma le startup giapponesi stanno cercando di creare batterie ad alte prestazioni che potrebbero diventare il prossimo standard globale. 3Dom Inc. (https://www.3dom.co.jp/en/) afferma che le sue batterie al litio metallico – che intende lanciare sul mercato entro il 2022 – possono produrre una quantità di energia doppia rispetto ad una fonte di alimentazione agli ioni di litio di peso simile, e le sue prestazioni sono già state dimostrate.
Secondo l’Istituto di ricerca Fuji Keizai il mercato globale delle batterie di prossima generazione quest’anno raggiungerà un valore di 4,2 miliardi di yen, per arrivare entro il 2035 a 2.700 miliardi di yen. Una delle offerte energetiche più promettenti potrebbe essere una batteria allo stato solido, la cui tecnologia viene al momento sviluppata da Toyota Motor e Panasonic.
Anche Azul Energy, una start-up di Sendai (https://www.azul-energy.co.jp/en/), si concentra non sullo sviluppo di una batteria completa, ma su materiali che ne determinano le prestazioni, pensando alla batteria “Metallo-Aria” basata sull’ossigeno. Tra le altre start-up giapponesi attive nel campo delle batterie di prossima generazione, la AC Biode di Kyoto (https://www.acbiode.com/) e la Connexx Systems, con sede nella prefettura di Kyoto (https://www.connexxsys.com/company/).
(ICE TOKYO)
Fonte notizia: Nikkei Asian Review