L’ Asia Pacific Institute of Research (Osaka), un think-tank costituito principalmente da esponenti della comunità imprenditoriale dell’area del Kansai, ha stimato che l’impatto economico dell’Expo di Osaka-Kansai che si terrà nel 2025 sarà pari a 2.745 miliardi di Yen.
Si tratta di un aumento di 369,8 miliardi di Yen rispetto alla stima fatta nel marzo dello scorso anno, dovuto principalmente alla lievitazione – superiore al previsto – dei costi sia di costruzione che di gestione del sito che ospiterà la manifestazione. È la quarta volta che l’istituto effettua delle stime. Rispetto alle previsioni iniziali, i costi di costruzione sono quasi raddoppiati, raggiungendo i 235 miliardi di Yen, mentre quelli operativi sono aumentati del 40%, raggiungendo i 116 miliardi di Yen.
Le stime ipotizzano che la costruzione e gli altri progetti legati all’Expo genereranno 727,5 miliardi di Yen e che i visitatori daranno vita ad una domanda di 891,3 miliardi di Yen. Gli effetti economici sono stati calcolati utilizzando una tabella di relazioni intersettoriali, che riporta il movimento di beni e servizi. Tuttavia, ciò presuppone che non si verificheranno limitazioni nella fornitura dovute alla carenza di manodopera nel settore delle costruzioni e che, anche se ciò dovesse accadere, l’effetto sarebbe limitato. Yoshihisa Inada, supervisore della ricerca, ha dichiarato che “sono necessari miglioramenti dell’efficienza attraverso la digitalizzazione ecc.”. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: ASAHI SHIMBUN