Il 3 agosto l’Unione Europea ha abolito le restrizioni all’importazione di prodotti alimentari giapponesi imposte dopo l’incidente alla centrale nucleare di Fukushima n. 1 nel 2011. La Commissione Europea ha deciso che era opportuno rimuovere le restrizioni sulla base di risultati scientifici, comprese le ispezioni di monitoraggio, coordinandosi con il Parlamento Europeo e gli Stati membri.
Con l’abolizione dell’UE, i certificati di ispezione dei materiali radioattivi, che erano richiesti per alcuni prodotti alimentari provenienti da 10 prefetture (Fukushima, Iwate, Miyagi, Yamagata, Ibaraki, Gunma, Niigata, Yamanashi, Nagano e Shizuoka), non saranno più necessari, riducendo notevolmente gli oneri per i produttori e gli esportatori.
Ora, il numero di Paesi e regioni che mantengono le restrizioni all’importazione dei prodotti alimentari dal Giappone si è ridotto a 11, tra cui Cina, Corea del Sud e Taiwan. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: Kyodo Tsushin via TOKYO Web, 03 agosto 2023