La trading company giapponese Mitsui & Co. sta accelerando le sue acquisizioni di attività nel settore dell’allevamento di polli e gamberi puntando a creare una catena di approvvigionamento globale di proteine sostenibili.
Nell’anno fiscale che si concluderà il 31 marzo 2026, la trading company prevede di raggiungere oltre 30 miliardi di Yen (206 milioni di USD) di profitti netti dal settore delle proteine, raddoppiando la cifra registrata nell’anno fiscale 2022. Stando all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, la produzione mondiale di pollame e’ destinata a salire a 160 milioni di tonnellate nel 2033, con un aumento dell’1,4% rispetto alla media tra il 2021 e il 2023.
La crescita del pollame supererebbe l’aumento previsto dell’1,1% per la carne bovina e dello 0,5% per quella suina. Nel frattempo, secondo la società di ricerca indiana Fortune Business Insights, nel 2032 il mercato globale dei gamberi potrebbe raggiungere un valore di 74,2 miliardi di dollari, con un aumento dell’80% rispetto al 2023.
Gli allevamenti di pollame e gamberi sono considerati opzioni ecologiche ed efficienti dal punto di vista alimentare. Un chilogrammo di entrambe le proteine produce infatti circa la metà o un quinto dei gas serra della carne bovina.Nonostante le altre trading company giapponesi Mitsubishi Corp., Itochu e Marubeni stiano investendo nella carne bovina e suina, Mitsui prevede che ci sia un margine di crescita maggiore nel settore del pollame e dei gamberi. Per tale ragione da qui a marzo del 2026 prevede di investire 140 miliardi di Yen in questo settore, di cui 40 miliardi sarebbero destinati al rafforzamento delle partecipazioni esistenti o a nuove acquisizioni in aree come l’Europa orientale e l’Africa. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: NIKKEI ASIA REVIEW