La startup giapponese Rapidus punta a raccogliere 100 miliardi di Yen (696 milioni di USD) da parte degli investitori, sia esistenti che potenziali, emettendo nuovi titoli per finanziare il suoi progetti mirati allo sviluppo di microchip.
Oltre a valutare la propensione agli investimenti per un totale di 80 miliardi di Yen da parte degli azionisti esistenti – tra cui Toyota Motor, Sony Group, SoftBank e MUFG Bank, la startup mira ad ottenere 5 miliardi di Yen rispettivamente da Mizuho Bank e Sumitomo Mitsui Banking e altri 10 miliardi di Yen dalla Development Bank of Japan.
I proventi contribuiranno a finanziare la costruzione di uno stabilimento produttivo di Rapidus in Hokkaido. La startup è stata fondata nel 2022 con l’obiettivo di raggiungere la produzione di massa di microchip di nuova generazione entro il 2027.
Il governo giapponese ha già stanziato 920 miliardi di Yen in sovvenzioni mentre il ministro dell’Economia Ken Saito si e’ impegnato a predisporre una legge che consentirebbe al governo di investire direttamente nella startup. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: Japan Times