Toyota Motor ha annunciato ufficialmente la creazione di una città futuristica che servirà da banco di prova per diverse tecnologie, che vanno dalle auto all’avanguardia per arrivare alla robotica e all’intelligenza artificiale. La Woven City (letteralmente “Città Tessuto” – un accenno all’origine della Toyota come produttore di telai) – sarà caratterizzata da tre tipi di strade: una per la guida automatizzata, un’altra per i pedoni ed una terza per gli utenti di dispositivi di mobilità personali. Una strada sotterranea sarà, invece, dedicata ai veicoli di consegna automatizzati. La popolazione dovrebbe superare i 2.000 abitanti, tra cui anziani, famiglie con bambini piccoli e dipendenti della Toyota. La città sarà costruita sul sito di 700.000 mq di un ex-stabilimento Toyota, vicino al Monte Fuji, che ha chiuso i battenti alla fine dello scorso anno dopo 53 anni di attività. I temi base della “Woven City” saranno: “centralità dell’uomo”, “laboratorio vivente” e “continua evoluzione”. Tra i partner della Toyota, la NTT (Nippon Telegraph and Telephone). Nel 2020, le due aziende avevano siglato un “capital & business tie-up”, con l’obiettivo di costruire una piattaforma di smart-city da lanciare a livello globale.
Fonte notizia: NIKKEI ASIAN REVIEW