L’Italy Japan Business Group, costituito per iniziativa congiunta dell’ICE – Istituto nazionale per il Commercio Estero e di Confindustria, promuove la collaborazione industriale tra le comunità imprenditoriali italiana e giapponese, grazie anche al Patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e del locale Ministry of Economy, Trade and Industry (METI) e dell’omologo giapponese dell’ICE-JETRO (Japan External Trade Organization).
Riunitosi in Sessione Plenaria per la prima volta a Tokyo il 24 ottobre 1989 l’IJBG, si è caratterizzato per una evoluzione costante in termini di operatività, con dibattiti e confronti su diversificate tematiche di collaborazione bilaterale. Ha, inoltre, avviato una proficua attività di promozione di rapporti di affari tra imprese italiane e giapponesi.
Nel corso degli anni, l’IJBG ha assunto, grazie anche alle energie che molte personalità italiane e giapponesi vi hanno profuso, il ruolo di uno dei principali fori di confronto tra Italia e Giappone. Il Dott. Umberto Agnelli lo ha presieduto per quattordici anni e il suo successore, l’Ing. Sergio Pininfarina ne ha lasciato la Presidenza nel 2007, dopo tre anni ininterrotti, a causa di nuovi impegni istituzionali.
Un’ampia convergenza di opinioni ha portato alla nomina del suo successore, il Dott. Giorgio Zappa, Direttore Generale di Finmeccanica Spa, che ha dato nuovo impulso all’IJBG, rivitalizzandone l’attività e cercando di catalizzare una consistente partecipazione di imprese e rappresentanti del mondo finanziario, accademico, istituzionale, assicurativo, potenzialmente interessati al mercato giapponese, con i quali condividerne obiettivi e strategie di business.
Obiettivi primari di questa consolidata iniziativa rimangono lo sviluppo ed il rafforzamento delle relazioni commerciali tra imprese italiane e giapponesi e la promozione di una più approfondita conoscenza dei rispettivi Sistemi Paese, al fine di individuare le possibili aree e forme di collaborazione ed agevolare lo sviluppo di accordi commerciali e di joint ventures.
I lavori della XX Assemblea Plenaria, presieduta dal Dott. Giorgio Zappa, si sono svolti – sulla base del vigente principio dell’alternanza – in Italia, a Venezia e Treviso dal 7 al 9 maggio, 2008, nella prestigiosa sede della Venice International University, sull’isola di San Servolo.
La XX Assemblea, incentrata sul tema “Innovare per competere: quali opportunità per Italia e Giappone”, ha segnato un punto di svolta nelle attività dell’IJBG, sia a livello di partecipazione che di interesse per le tematiche trattate.
Il programma del 7 maggio ha previsto quattro sessioni tematiche che hanno concentrato il dibattito su geopolitica, quadro economico e monetario, tecnologie e innovazione, ambiente e sicurezza. Il giorno 8 maggio, dopo una sessione dedicata al quadro normativo, si sono tenuti gli interventi istituzionali, tra i quali quello del Sottosegretario di Stato al Ministero del Commercio Internazionale, Sen. Milos Budin, del Vice Ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese, On. Kenji Ogiwara, del Presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo e del Presidente dell’ICE, Ambasciatore Umberto Vattani. Il pomeriggio dell’8 si è svolto un seminario di presentazione del sistema industriale di Treviso e Venezia presso la Sede di rappresentanza di Unindustria Treviso, Palazzo Giacomelli. Il giorno 9 maggio sono state organizzate per i partecipanti giapponesi le visite aziendali nella Provincia di Venezia e di Treviso.
All’Assemblea hanno partecipato grandi aziende e gruppi industriali, sia italiani che giapponesi, operanti in settori ad alta tecnologia (Finmeccanica, Mitsubishi Heavy Industries, Ducati, NEC, Brembo, Marubeni etc.) che hanno affiancato le PMI tradizionalmente presenti sul mercato giapponese.
Elevata anche la partecipazione di qualificati esponenti del mondo istituzionale di entrambi i Paesi, tra i quali il Ministero Affari Esteri, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’ICE, il Dipartimento della Protezione Civile, il Ministero degli Interni. All’evento complessivamente erano presenti 255 partecipanti, di cui 94 giapponesi e 161 italiani.
Per tale occasione è stato anche predisposto, da European House Ambrosetti, uno studio per l’IJBG sulle relazioni industriali e le collaborazioni fra Italia e Giappone che è stato presentato con successo nel corso dei lavori dell’Assemblea.
L’IJBG per il suo funzionamento si avvale di una Segreteria Operativa gestita e coordinata dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero – insieme a Jetro – con sedi rispettivamente a Roma e Tokyo. In particolare la Segreteria italiana, costituita presso l’Area Relazioni Esterne, cura le fasi programmatiche e organizzative dell’evento, definendo il programma dei lavori in collaborazione con la controparte giapponese; individua e coinvolge i relatori italiani, coordinandone la presenza; pone in essere e coordina le azioni di comunicazione e fornisce supporto ai vertici nell’attuazione del programma, nella gestione dei rapporti istituzionali e delle relazioni esterne.
- Questa XX Assemblea dell’Italy-Japan Business Group deve essere ricordata come il punto di partenza di un rinnovato rilancio dei rapporti bilaterali, basato sulla collaborazione sui grandi temi del futuro, temi con cui Italia e Giappone sono obbligati a confrontarsi nell’immediato: l’innovazione, la sicurezza, l’ambiente, l’energia rinnovabile, la proprieta’ intellettuale, la qualita’ della vita, lo sviluppo delle metropoli, l’invecchiamento della popolazione.
- Il Giappone e’ ancora imperfettamente conosciuto in Italia. Nonostante cio’ le iniziative, anche di natura culturale, che hanno avuto luogo sono state tutte caratterizzate da un enorme successo di pubblico (accennare alla mostra del Maestro Kan Yasuda).
L’Italia, ormai dal 2001, organizza in Giappone grandi eventi che focalizzano per alcuni mesi l’attenzione sul nostro Paese in tutti i campi: culturale, artistico, turistico, commerciale e scientifico.
Ci piacerebbe che anche il Giappone intraprendesse in Italia qualcosa di simile. L’iniziativa riceverebbe l’incondizionato aiuto non solo dell’ICE e del mondo politico, ma sarebbe benvenuta dal mondo imprenditoriale, artistico e universitario.
- Gli scenari economici evolvono in fretta e nuovi attori stanno emergendo prepotentemente sulla scena mondiale. Acconto alla crescente concorrenza si aprono comunque nuove opportunita’ e nuovi mercati.
La collaborazione tra imprese non puo’ piu’ essere ristretta ai soli confini nazionali. I nostri due Paesi, che hanno pienamente accettato le sfide della globalizzazione, debbono anche essere pronti ad operare insieme in mercati terzi.
L’Italia si propone naturalmente, per la sua posizione geografica e la tradizione di scambi economici, come l’interlocutore principale per i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Il Giappone puo’ essere aiutato dalle imprese italiane ad operare in questi mercati dove la sua presenza va rafforzata per cogliere assieme le opportunita’ che si presentano.
- Oltre al tema del commercio bilaterale e della collaborazione commerciale, e’ strategico affrontare il tema degli investimenti reciproci, attualmente a livelli troppo bassi per due Paesi che fanno parte del G8.
Fa riflettere questo sottodimensionamento e il problema va affrontato da subito, perche’ complesso.
Noi abbiamo una proposta: organizzare il prossimo anno, in coincidenza con l’Assemblea dell’Italy-Japan Business Group e dell’Anno dell’Italia in Giappone 2009, una missione di imprenditori finalizzata proprio a questo obiettivo: promuovere investimenti, diretti o tramite joint venture che permettano il radicamento di imprese italiane in Giappone.
Il 2009 sara’ anche l’anno del XX Anniversario dell’Accordo tra ICE e JETRO che, a questa tematica – tramite “Invest in Japan” – e’ particolarmente sensibile.
Quale migliore occasione per celebrare questa ventennale collaborazione?