Nel rispetto della filosofia dei Giochi Olimpici, in vista del 2020 l’Agenzia per gli Affari Culturali ha reso noto un obiettivo numerico di “200.000 eventi culturali in quattro anni”. Si tratta del più esteso programma culturale mai ipotizzato, che supera persino quello dei Giochi di Londra del 2012 (180.000 eventi). L’idea è che, sfruttando lo slancio che emergerà a livello nazionale, tali eventi possano condurre al passo successivo, e cioè quello di creare una “Nazione basata su Cultura e Arte” che rimanga tale anche dopo il 2020.