Il Giappone è famoso per la sua preferenza verso l’uso del contante, ma la pandemia ha fornito un incentivo a consumatori e commercianti ad abbandonare banconote e monete per evitare di toccare il denaro fisico. La nuova tendenza sta fungendo da propulsore anche alla digitalizzazione promossa dalle banche.
“La propensione verso i pagamenti cashless, che finora era progredita gradualmente, ha acquisito velocità durante la pandemia”, ha affermato il presidente della Japanese Bankers Association”, aggiungendo che “il settore bancario si sta adoperando per raggiungere una fase in cui operare senza contanti”. Oltre a ridurre i costi, i pagamenti senza contanti potrebbero contribuire a stimolare le innovazioni in settori come l’utilizzo dei dati delle transazioni.
Il governo ha fissato l’obiettivo di incrementare i pagamenti cashless dall’attuale 20% circa di tutte le transazioni al 40% entro il 2025. Da un sondaggio svolto dal Central Council for Financial Services Information risulta che un numero più elevato di giapponesi sta usando carte di credito e denaro elettronico anche per i piccoli acquisti. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: JAPAN TIMES